Come capire se puoi migliorare la tua azienda
Check-up sulla salute della tua azienda
Partiamo da un principio semplice: nessuno conosce la tua azienda come te che ne sei il creatore e titolare, nessuno la ama e fa sacrifici quanto te, a prescindere dal fatto che questo sia compreso e condiviso.
Sulla base del precedente principio, procediamo ad analizzare due aspetti della tua azienda con le informazioni a tua disposizione.
Aspetti economici e finanziari
Questi aspetti, che esulano dalle mie competenze, può essere utile analizzarli con un professionista, commercialista o revisore dei conti. Parliamo di aspetti diversi dalla contabilità, in quanto occorre controllare il significato dei numeri, più che il loro valore.
Per esempio come risponderesti alle seguenti riflessioni:
- quanto è mediamente il tempo che intercorre da quando eroghi un servizio a quando riscuoti il pagamento?
- Quanto è mediamente il tempo che intercorre da quando paghi le merci che acquisti e l’incasso che ricevi dal tuo cliente?
- Conosci esattamente il 20% dei clienti che ti generano l’80% del fatturato?
- Sei privo di debiti, hai debiti nella “norma” o sei sovraindebitato o quasi vittima dell’usura?
- Se hai crediti, quali sono le tre principali azioni che hai messo in campo negli ultimi 3 anni per recuperarli ed evitari che si riformino?
- Quali sono esattamente le tre principali azioni specifiche che hai messo in atto negli ultimi 3 anni per aumentare la marginalità? Come le stai tenendo sotto controllo?
- Quali sono i 3 principali aspetti economici della tua azienda che sono sotto il tuo pieno controllo e quali sono i 3 principali che invece non lo sono?
- Le sorti economiche della tua azienda sono maggiormente legate ad aspetti sotto il tuo controllo o no?
- La tua attuale sede di lavoro è strategica per i guadagni fatti finora e che farai o potresti operare altrove riducendo diverse tipologie di costi?
- Stai realmente guadagnando almeno quanto i tuoi dipendenti?
Queste sono solo alcune delle riflessioni che si possono fare e che, come anticipato, vanno analizzate con professionisti del settore.
Occorre tenere conto che spesso e volentieri siamo talmente presi dalle nostre attività quotidiane che restiamo spesso estraniati da tutto il resto, trascurando inevitabilemente anche ciò che intorno a noi: fai questo semplice test e poi capirai cosa intendo, sono 60 secondi investiti molto bene.
Aspetti legati all’organizzazione aziendale
Qui entriamo nell’ambito a me più confacente, per esperienza e competenze. Procediamo di fatto come prima, con semplici riflessioni, che formulerò utilizzando sfacciatamente un pò di tecniche di PNL (Programmazione Neuro Linguistica) e Coaching, come faccio durante i corsi e le consulenze:
- In che modo esattamente tieni sotto controllo il tempo che intercorre tra i tuoi pagamenti delle merci e gli incassi dei clienti?
- Ogni quanto tempo aggiorni il tuo report sui clienti dal quale si evincono quali sono quelli che rappresentano il 20% del totale in grado però di generare per te l’80%del fatturato?
- Quali sono esattamente le 3 azioni che compi in modo strutturato e regolare verso questo 20% di clienti per fidelizzarli?
- Quando è l’ultima volta che hai definito un obiettivo aziendale? La tua definizione di obiettivo in cosa si discosta da questa?
- Quando hai organizzato le ultime 3 riunioni con i tuoi collaboratori per creare idee utili per la tua azienda, magari utilizzando il metodo del brainstorming?
- Su quali 3 argomenti specifici, utili al miglioramento della tua organizzazione e della tua reddittività aziendale, ti sei adoperato per organizzare corsi per te ed i tuoi collaboratori negli ultimi 3 anni?
- Con quale periodicità aggiorni gli indirizzi email dei tuoi clienti per poi scrivergli ed informarli sulle tue attività/novità/offerte?
- Come descriveresti le 3 principali caratteristiche distintive che ha ciascuno dei tuoi 3 principali concorrenti?
- Quali sono le tue 3 principali caratteristiche distintive che hai rispetto ai tuoi 3 principali concorrenti?
- Perchè un cliente dovrebbe scegliere te piuttosto che i tuoi concorrenti?
Questo è solo un esempio di quello che si può fare, che rappresenta già un primo passo verso la direzione della disponibilità a mettersi in discussione.
Ti chiedo: quanto ti dura un maglione, la vettura o il cellulare? Perchè poi senti l’esigenza di cambiarli?