Questo progetto di ricerca, di cui ero responsabile tecnico, è nato alla Faticoni SpA su iniziativa dell’indimenticabile Francesco Ibba, collega e amico, per realizzare una soluzione multimediale con tecnologia RFID capace di guidare un “non vedente” all’interno di un sito turistico, rendendo di fatto il visitatore completamente indipendente dalla presenza o meno di guide e accompagnatori.

E’ stato presentato alla televisione ed alle autorità il 3 dicembre del 2009: di seguito i vari servizi televisivi e le interviste ove illustro il funzionamento del sistema tecnologico.

La guida multimediale è composta da un PDA commerciale touch screen della HP, equipaggiato con un lettore di TAG RFID. All’interno del sito (Basilica romanica di S. Giusta, provincia di Oristano) una serie di TAG opportunamente posizionati, fin dall’ingresso guidano il visitatore “non vedente” fornendogli, per tappe successive, le informazioni turistiche architettoniche e storiche, nonché le indicazioni su come giungere al punto successivo. In questo modo, attraversando in modalità guidata la chiesa passando sequenzialmente da un TAG al successivo (1, 2, 3 etc fino all’uscita) e avendo sempre la possibilità di tornare al passo precedente o di riascoltare la descrizione storica, il visitatore “speciale” è sempre in grado di decidere in modo completamente autonomo cosa fare.

Disposizione dei TAG RFID all'interno della Basilica

Disposizione dei TAG RFID all’interno della Basilica

Sul PDA, dotato di touche screen, è stato sviluppato un’apposita applicazione che suddivide lo schermo in quattro comode grandi aree, così da essere facilmente pilotato dalle dita dell’utilizzatore.

Sostanzialmente si è creato un percorso elettronico invisibile, che grazie all’interazione tra TAG e Reader aggancia il visitatore, portandolo da un punto al successivo.

Tecnologia utilizzata: vista l’impossibilità di garantire un puntamento preciso tra Reader e TAG da parte dell’utilizzatore e la necessità di “agganciare” da una certa distanza i singoli TAG con il lettore, si è optato per la scelta della tecnologia UHF attiva, utilizzando in particolare i TAG iQ8 e relativo Reader inserito nel palmare commerciale. Il sistema, dotato della capacità di regolare le potenza di trasmissione e ricezione, ha permesso la definizione precisa delle aree di copertura.

Questo è un estratto del mio articolo pubblicato sul n. 111 della rivista Informazione dell’Ordine degli Ingegneri di Cagliari.